{"id":3275,"date":"2020-09-20T13:29:27","date_gmt":"2020-09-20T12:29:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.mediterraneiinvisibili.com\/?p=3275"},"modified":"2021-10-29T11:57:17","modified_gmt":"2021-10-29T10:57:17","slug":"la-calabria-e-in-perenne-movimento-ma-talvolta-a-sua-rotta-e-sbagliata-abbandoniamo-i-vecchi-modelli-di-processo-e-affrontiamo-il-nostro-futuro-arcaico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.mediterraneiinvisibili.com\/la-calabria-e-in-perenne-movimento-ma-talvolta-a-sua-rotta-e-sbagliata-abbandoniamo-i-vecchi-modelli-di-processo-e-affrontiamo-il-nostro-futuro-arcaico\/journal\/","title":{"rendered":"LA CALABRIA \u00c8 IN PERENNE MOVIMENTO MA, TALVOLTA, LA SUA ROTTA \u00c8 SBAGLIATA. ABBANDONIAMO I VECCHI MODELLI DI PROCESSO E AFFRONTIAMO IL NOSTRO \u201cFUTURO ARCAICO\u201d con Salvatore Greco"},"content":{"rendered":"\n
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\u201cCalabria \u00e8 ricchezza.\u201d
Salvatore Greco apre con questa affermazione, subito rimuovendo, con decisione, uno dei tanti stereotipi che circondano la Calabria, la \u201cregione povera\u201d. \u00c8 una narrazione bellissima quella di Greco, non indulge al sentimentalismo, ma svolge un\u2019analisi rigorosa che deriva dall\u2019osservazione e dalla memoria dei luoghi. Una visione alternata, da vicino e a distanza, che restituisce la pi\u00f9 onesta e appassionata fotografia del Sud.
Aggiungiamo, permutando Franco Basaglia in chiave di territorio, \u201cVisto da vicino, nessuno \u00e8 normale\u201d
<\/em>La Calabria \u00e8 ricca di percezioni. La sua morfologia particolarissima \u00e8 gi\u00e0 di per s\u00e9 ricchezza.
\u00c8 una regione montuosa, fatta di montagne che si guardano dai mari (dallo Ionio e dal Tirreno) e lo spazio fisico tra le coste e l\u2019Aspromonte \u00e8 ricco di mille storie.
Ottocento chilometri di costa, la cultura e la cucina pastorale \u2026 altre narrazioni e ricchezza.
Altra ricchezza, il non finito calabrese, le armature dei pilastri che sbucano dai solai, volumi sgraziati che spuntano, promesse non mantenute di case e dietro ogni casa c\u2019\u00e8 una storia sociale ed \u00e8 questa la ricchezza.
Ricchezza ancora, quella del tempo sospeso che sembra interrompersi e poi riprende.
Ricchezza triste, ma comunque ricchezza, quella delle terre abbandonate per necessit\u00e0 economiche, per i dissesti idrogeologici, i terremoti, le alluvioni.
Ricchezza, i paesi fantasma, in cui esiste solo il tempo passato, il presente e il futuro sono solo illusorie intenzioni. Il borgo dell\u2019Amendolea e la sua fiumara, il Cretto di Burri a Gibellina Vecchia che racconta non quello che esisteva, ma la sua scomparsa, gli esiti del terremoto.
La ricchezza linguistica dell\u2019area grecanica (non certo una minoranza, parola che stride e ne contraddice l’incanto e il fascino).
Di nuovo il tempo sospeso.
Tutto questo \u00e8 ricchezza.<\/p>\n\n\n\n